liberi di Pascolare in tutte le Stagioni
mantenimento della biodiversità delle erbe
Allevamento di circa 40 capi di vacca Marchigiana IGP, è una razza autoctona della Regione Marche, nasce circa 100 anni fa dall’Incrocio tra Chianina e Romagnola.
Prima dell’industrializzazione rappresentava la forza lavoro, utilizzata per arare i campi. Con l’avvento della meccanizzazione agricola la selezione si è orientata verso la produzione della carne.
Nella nostra azienda nascono capi maschi riproduttori dall’alto indice genetico. Facciamo selezione da anni, maschi provenienti dal centro genetico ANABIC e fattrici con pedigree di pregio.
Risulta essere un’ottima pascolatrice ed è un veicolo di recupero delle zone marginali.
La sua presenza nel territorio è molto importante perché pascolando limita il dissesto idrogeologico e crea delle fasce tampone brucando l’erba; dove un eventuale incendio non trova alimentazione come potrebbe trovarlo in un ambiente dove vi è erba secca.
Inoltre la nostra azienda rispetta carichi di bestiame sostenibili per il cotico erboso e quindi per la biodiversità delle erbe.
Rispetto per l’animale-contenimento azoto.
Aderiamo inoltre alle stringenti norme europee del benessere animale. Quindi con ricovero, ma liberi di pascolare in estate in alpeggio e in inverno hanno libero accesso ai ricoveri, ma sempre con uno spazio esterno dove possono svolgere la ginnastica funzionale.
Nessuno dei nostri capi conosce la catena e non ha alcun tipo di costrizione è libera di scegliere la posizione e il posto che più gli aggrada. La loro dieta viene incrementata in inverno con fieno e frumento prodotti direttamente dall’azienda stessa.
Rispetto per l’animale-contenimento azoto.
Aderiamo inoltre alle stringenti norme europee del benessere animale. Quindi con ricovero, ma liberi di pascolare in estate in alpeggio e in inverno hanno libero accesso ai ricoveri, ma sempre con uno spazio esterno dove possono svolgere la ginnastica funzionale.
Nessuno dei nostri capi conosce la catena e non ha alcun tipo di costrizione è libera di scegliere la posizione e il posto che più gli aggrada. La loro dieta viene incrementata in inverno con fieno e frumento prodotti direttamente dall’azienda stessa.
Non si effettuano decornazioni, né alcun’altra mutilazione. Ogni capo è curato dall’occhio attento dell’allevatore che provvede a farlo inserire nel modo più idoneo nel branco; avendo cura che non venga sottomesso.
L’allevamento in quanto facente parte del benessere animale non dispone di letamaia bensì di una lettiera permanente alimentata quotidianamente con paglia. Il letame che si accumulerà in circa tre mesi sarà il solo fertilizzante utilizzato nei nostri campi e per le nostre coltivazioni.
Adattandoci a questa tecnica contribuiamo a contenere l’impatto che l’azoto avrebbe sul clima.